Questo è molto probabilmente uno degli LP più belli della mia collezione. Uscito ad aprile del 2016, è il disco con cui la mattina mi sveglio e faccio colazione, il disco con cui pulisco la mia camera o mi rilasso semplicemente bevendo un caffè e fumando una sigaretta.
Vi consiglio di leggere queste righe con in sottofondo il loro album cosi da capire di che cosa sto parlando. Capirete. SENTIRE QUI.
I DAGS! sono un trio milanese composto da: Viole (basso), Marcantonio (chitarra e voce) e Fabio (batteria), questo è il loro primo full-length (preceduto da un self titled che consiglio di ascoltare cliccando qui).
Hanno uno stile che mi ha conquistato da subito, tanto che appena preso l'ho iniziato a sentire in loop perchè mi ero letteralmente innamorato di quei riff melodici, e la voce di Marcantonio è qualcosa di incredibile.
Il disco parte con "Chega de saudade" come intro, senza strumenti se non una distorsione di chitarra in sottofondo ad accompagnare la voci.
"[...]
Apparently, I am only trying to give my heart extra resilience.
I bond quite happily with disillusion
to avoid involvement and the other way around
just to look at it to tell myself that I am right this time."
Praticamente inizia già con una botta al cuore.
Ciò che ne segue è qualcosa sempre di più profondo un mix di riff strappalacrime accompagnati dalla voce di Marcantonio, dal basso di Viole che accompagna il tutto super egregiamente e Fabio con controtempi e ritmiche da viaggio. Perdonate se mi lascio un po troppo andare o se esagero ma io penso che questo album sia davvero da incorniciare e da far sentire un giorno ai propri figli, da lasciare quasi come cimelio di famiglia ai posteri.
Ragazzi, i riffs di "I Would Love To Send All Those Shitheads Wearing Camo To The Actual Army" (che titolo ahahah) che cosa sono?? Brividi. Anche se sceglierne una come preferita è un po come prendere un articolo random, estrapolare una frase dal contesto e non capirci un cazzo, devo dire che quella che più di tutte mi ha spaccato il cuore è stata "Punching above your height".
"[...]
The fear of being alone.
Vi consiglio di leggere queste righe con in sottofondo il loro album cosi da capire di che cosa sto parlando. Capirete. SENTIRE QUI.
I DAGS! sono un trio milanese composto da: Viole (basso), Marcantonio (chitarra e voce) e Fabio (batteria), questo è il loro primo full-length (preceduto da un self titled che consiglio di ascoltare cliccando qui).
Hanno uno stile che mi ha conquistato da subito, tanto che appena preso l'ho iniziato a sentire in loop perchè mi ero letteralmente innamorato di quei riff melodici, e la voce di Marcantonio è qualcosa di incredibile.
Il disco parte con "Chega de saudade" come intro, senza strumenti se non una distorsione di chitarra in sottofondo ad accompagnare la voci.
"[...]
Apparently, I am only trying to give my heart extra resilience.
I bond quite happily with disillusion
to avoid involvement and the other way around
just to look at it to tell myself that I am right this time."
Praticamente inizia già con una botta al cuore.
Ciò che ne segue è qualcosa sempre di più profondo un mix di riff strappalacrime accompagnati dalla voce di Marcantonio, dal basso di Viole che accompagna il tutto super egregiamente e Fabio con controtempi e ritmiche da viaggio. Perdonate se mi lascio un po troppo andare o se esagero ma io penso che questo album sia davvero da incorniciare e da far sentire un giorno ai propri figli, da lasciare quasi come cimelio di famiglia ai posteri.
Ragazzi, i riffs di "I Would Love To Send All Those Shitheads Wearing Camo To The Actual Army" (che titolo ahahah) che cosa sono?? Brividi. Anche se sceglierne una come preferita è un po come prendere un articolo random, estrapolare una frase dal contesto e non capirci un cazzo, devo dire che quella che più di tutte mi ha spaccato il cuore è stata "Punching above your height".
"[...]
The fear of being alone.
The fear of being unknown.
Grazie a tutti quelli che leggeranno queste righe ed eventualmente condivideranno questi miei pensieri. Per mandarmi dei cuori per avervi fatto scoprire questa banda mi trovate qui.
Bella a tutti!
The fear of being loathed for all those fears I got
We all wrote a song of despair
But all we want is to be aware
Hence we wrote about us instead
All these people, get tickets to wherever,
All these people, get tickets to wherever,
I am just not sure I'd want to go,
I don't know where to look and how to walk,
bought a telephone but I don't want to talk."
Ho sentito chiaramente il mio cuore frantumarsi.
Ormai avete ben capito che ho solo lodi e complimenti per questo album, anche perchè altrimenti ora non stavate leggendo tutto ciò.
Poi vabbè il pezzo strumentale "Why is there a "b" in the word "doubt"?" (dovrò chiedere spiegazioni a Marcantonio prima o poi sul perchè di questi titoli) divide questo capolavoro dando un ulteriore tocco di classe.
Più si va avanti e più si sprofonda nel loro mondo, come un sogno ad occhi aperti, non lo so, io immagino un loro live in riva al mare al tramonto con birra e un falò ahahah
I pezzi che seguono fanno da chiusura per questa bomba di disco, chiudendo con "Why is there a "b" in the word "subtle"?" (sono sempre più curioso sui titoli ahahah) strumentale, ma più ritmica rispetto alle altre presenti e a quella analizzata in precedenza. È una chiusura perfetta, come un fiocchetto giallo (come il giallo elettrico del disco) chiude questo viaggio sul mare al tramonto come ultimo frame.
Adesso, non vorrei dire una cazzata ma se non sbaglio è andata in sold-out la copia su vinile (e ci credo!) quindi provate un po su Discogs nel caso ne vogliate una o a contattare chi lo ha prodotto.
Il mio voto finale per questa meraviglia è un 9 super meritato.
Come dicevo all'inizio è forse uno dei migliori acquisti che ho fatto da quando ho iniziato a comprare dischi, vi consiglio di ascoltarlo ed eventualmente farmi sapere che ne pensate, a me hanno ricordato un po gli American Football in certe parti, a volte i Tigers Jaw e altre i Basement.
Per me è un must have.
Ringrazio To Lose La Track (IT), Barely Regal (UK), Dingleberry records (DE), Neat is Murder (IT), Pundonor records (ES) e Gropied Records (FR). per aver prodotto questa chicca e come al solito Andrea che me li ha fatti conoscere.
Grazie a tutti quelli che leggeranno queste righe ed eventualmente condivideranno questi miei pensieri. Per mandarmi dei cuori per avervi fatto scoprire questa banda mi trovate qui.
Bella a tutti!
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