I Radura sono un gruppo screamo / emo attivo da novembre 2015 e composto da Luca d'Aloia (chitarra e voce), Mario Rizzotto (basso e voce) e Andrea Bassu (batteria e voce). Prima nota di pregio? Tutti e tre cantano, io ho un debole per i gruppi con più voci. É più forte di me.
Questo trio giovanissimo da Sesto San Giovanni (classe '96), mi ha incuriosito un giorno noioso di fine maggio quando ascoltando musica random su YouTube, avendo la riproduzione casuale, è partito in automatico il loro EP.
Traccia dopo traccia, ne sono rimasto davvero stupito, e allo stesso tempo anche un po "deluso" per la durata effettiva troppo breve in quanto VOLEVO DI PIÙ (solo 10 min).
Comprato su Bandcamp (anche se era gratuito ho voluto comunque contribuire, mi sembrava più che corretto), ho iniziato a sentirlo pian piano sempre più spesso. Sotto la doccia, mentre facevo lavori al PC, durante la mia corsetta pomeridiana o durante quella per non perdere il treno per andare a lavoro, riusciva sempre a stupirmi anche se più lo ascoltavo e più ero triste per i sui soli 10 minuti ahahah
Finché un bellissimo giorno di Agosto di quest'anno mi spunta su Facebook, completamente dal nulla, mentre scorrevo preso dalla noia di un pomeriggio afoso barese, un post che parlava appunto di questi ragazzi. Ero spiaggiato sul divano cercando di non morire bollito e taacc quel pazzerello di Alex di (We Built the World and) Miss the Stars rilascia la sua annuale compilation, la Miss the Stars - Screamo Sampler VI nella quale raccoglie la crema della crema dello screamo mondiale e tutti i ricavati vengono devoluti alla RAINN (US), associazione americana contro la violenza sessuale di tutti i generi. Al suo interno trovo tanti gruppi che seguo come Gillian Carter, La Ciencia, We Watch Clouds, 70 cm³ of Your Chest e anche i baldi giovani dei Radura con un pezzo inedito "Rievocazioni".
Ero al settimo cielo porcaccio il dio (Alex ti voglio troppo bene) anche perchè sono stati gli unici italiani ad essere presenti e quindi come nostri porta bandiera in questa bomba di compilation.
Questo pezzo mi ha cambiato letteralmente la giornata, aspettavo roba nuova da quasi un anno e nel mio cervello subito iniziavano calcoli, previsioni, teorie.. Ci sarà un nuovo EP? Se si quando? Sarà più lungo del primo? (dai, per forza!) Sarà bello quanto il primo? O addirittura meglio?
Il mio cervello incominciava ad annodarsi su se stesso e a friggersi, avevo bisogno di risposte. Cosi decido di scrivere a Luca per fargli i compimenti del primo EP e ovviamente chiedere spoiler su un futuro loro lavoro. Mi rasserena dicendomi addirittura che sarà quasi il doppio del primo (menomale) e che a mesi, se non settembre i primi di ottobre uscirà il nuovo album. Faccio il nodo al fazzoletto allora. Dopo qualche mese esce un loro video (totalmente girato e montato da loro) con una nuova traccia "Uomini Faro" anch'essa presente nel nuovo EP.
E cosi è stato.
"La Fine degli Uomini Faro" è stato rilasciato per intero il 1 ottobre di quest'anno. E che devo fare non le buttavo giù due righe?? É il primo EP che vado a recensire uscito quest'anno, e sta cosa mi fa strano ahahaha comunque come avrete notato anche dalle parole espresse fin ora, questi ragazzi mi stanno particolarmente a cuore, giovani con tanto da urlare mi hanno colpito con il primo EP e spiazzato con questo secondo. Davvero senza parole. E lo avrà capito di sicuro anche Alex che ha deciso di dedicargli un posto nella sua compilation annuale. Che dire di questo album, è una bomba. Per amanti del genere (e non) qui veramente vi sentirete a casa, voci strazianti che sono riusciti ad emozionarmi da subito, giri di basso da paura per non parlare delle melodie della chitarra, ad esempio l'attacco di "Cadere" dopo "Acqualuna"?! mamma mia, che botta incredibile.
É un bellissimo intreccio davvero ben costruito, tra suoni melodici, delicati ma allo stesso tempo decisi e ritmiche ben scelte, davvero davvero un ottimo album che rispecchia secondo me la passione dei ragazzi e del loro impegno. Questo è il motivo per cui adoro questo genere, è anche (e soprattutto) per persone come loro, che mettono non solo la testa per scrivere e comporre ma principalmente il cuore.
Questo EP dura 20 min (il doppio del primo!) e contiene:
Sono combattuto per il voto e la traccia preferita, mi piacciono praticamente tutte per motivi diversi, "Coda" mi è piaciuta davvero tanto come chiusura e il testo è di una tristezza disarmante, ma anche "Acqualuna" ha il suo perchè... Facciamo che sono queste due le mie preferite, ma in realtà è bugia, è l'EP intero.
"ti chiedo perdono per l’ultima volta quest’oggi
sotto un cielo che mi ricorda in modo costante
che ho perso il mio essere umano
e comprendo di essere solo
da solo
come potremo guardare le stelle
sapendo di esser già persi
convinti di esser profondi
di esser compresi
comprendi siamo da soli"
Come sempre vi consiglio di prendervi 20 min del vostro tempo per ascoltarlo tutto intero qui, e se vi piace potete scaricarlo è in free download oppure per la versione fisica scrivete ai ragazzi o a dischi decenti o contattate i Radura alla loro pagina Facebook ci sono solo 100 copie su CD!
Questo trio giovanissimo da Sesto San Giovanni (classe '96), mi ha incuriosito un giorno noioso di fine maggio quando ascoltando musica random su YouTube, avendo la riproduzione casuale, è partito in automatico il loro EP.
Traccia dopo traccia, ne sono rimasto davvero stupito, e allo stesso tempo anche un po "deluso" per la durata effettiva troppo breve in quanto VOLEVO DI PIÙ (solo 10 min).
Comprato su Bandcamp (anche se era gratuito ho voluto comunque contribuire, mi sembrava più che corretto), ho iniziato a sentirlo pian piano sempre più spesso. Sotto la doccia, mentre facevo lavori al PC, durante la mia corsetta pomeridiana o durante quella per non perdere il treno per andare a lavoro, riusciva sempre a stupirmi anche se più lo ascoltavo e più ero triste per i sui soli 10 minuti ahahah
Finché un bellissimo giorno di Agosto di quest'anno mi spunta su Facebook, completamente dal nulla, mentre scorrevo preso dalla noia di un pomeriggio afoso barese, un post che parlava appunto di questi ragazzi. Ero spiaggiato sul divano cercando di non morire bollito e taacc quel pazzerello di Alex di (We Built the World and) Miss the Stars rilascia la sua annuale compilation, la Miss the Stars - Screamo Sampler VI nella quale raccoglie la crema della crema dello screamo mondiale e tutti i ricavati vengono devoluti alla RAINN (US), associazione americana contro la violenza sessuale di tutti i generi. Al suo interno trovo tanti gruppi che seguo come Gillian Carter, La Ciencia, We Watch Clouds, 70 cm³ of Your Chest e anche i baldi giovani dei Radura con un pezzo inedito "Rievocazioni".
Ero al settimo cielo porcaccio il dio (Alex ti voglio troppo bene) anche perchè sono stati gli unici italiani ad essere presenti e quindi come nostri porta bandiera in questa bomba di compilation.
Questo pezzo mi ha cambiato letteralmente la giornata, aspettavo roba nuova da quasi un anno e nel mio cervello subito iniziavano calcoli, previsioni, teorie.. Ci sarà un nuovo EP? Se si quando? Sarà più lungo del primo? (dai, per forza!) Sarà bello quanto il primo? O addirittura meglio?
Il mio cervello incominciava ad annodarsi su se stesso e a friggersi, avevo bisogno di risposte. Cosi decido di scrivere a Luca per fargli i compimenti del primo EP e ovviamente chiedere spoiler su un futuro loro lavoro. Mi rasserena dicendomi addirittura che sarà quasi il doppio del primo (menomale) e che a mesi, se non settembre i primi di ottobre uscirà il nuovo album. Faccio il nodo al fazzoletto allora. Dopo qualche mese esce un loro video (totalmente girato e montato da loro) con una nuova traccia "Uomini Faro" anch'essa presente nel nuovo EP.
E cosi è stato.
"La Fine degli Uomini Faro" è stato rilasciato per intero il 1 ottobre di quest'anno. E che devo fare non le buttavo giù due righe?? É il primo EP che vado a recensire uscito quest'anno, e sta cosa mi fa strano ahahaha comunque come avrete notato anche dalle parole espresse fin ora, questi ragazzi mi stanno particolarmente a cuore, giovani con tanto da urlare mi hanno colpito con il primo EP e spiazzato con questo secondo. Davvero senza parole. E lo avrà capito di sicuro anche Alex che ha deciso di dedicargli un posto nella sua compilation annuale. Che dire di questo album, è una bomba. Per amanti del genere (e non) qui veramente vi sentirete a casa, voci strazianti che sono riusciti ad emozionarmi da subito, giri di basso da paura per non parlare delle melodie della chitarra, ad esempio l'attacco di "Cadere" dopo "Acqualuna"?! mamma mia, che botta incredibile.
É un bellissimo intreccio davvero ben costruito, tra suoni melodici, delicati ma allo stesso tempo decisi e ritmiche ben scelte, davvero davvero un ottimo album che rispecchia secondo me la passione dei ragazzi e del loro impegno. Questo è il motivo per cui adoro questo genere, è anche (e soprattutto) per persone come loro, che mettono non solo la testa per scrivere e comporre ma principalmente il cuore.
Questo EP dura 20 min (il doppio del primo!) e contiene:
Sono combattuto per il voto e la traccia preferita, mi piacciono praticamente tutte per motivi diversi, "Coda" mi è piaciuta davvero tanto come chiusura e il testo è di una tristezza disarmante, ma anche "Acqualuna" ha il suo perchè... Facciamo che sono queste due le mie preferite, ma in realtà è bugia, è l'EP intero.
Voto: 8.5/9
sotto un cielo che mi ricorda in modo costante
che ho perso il mio essere umano
e comprendo di essere solo
da solo
come potremo guardare le stelle
sapendo di esser già persi
convinti di esser profondi
di esser compresi
comprendi siamo da soli"
Come sempre vi consiglio di prendervi 20 min del vostro tempo per ascoltarlo tutto intero qui, e se vi piace potete scaricarlo è in free download oppure per la versione fisica scrivete ai ragazzi o a dischi decenti o contattate i Radura alla loro pagina Facebook ci sono solo 100 copie su CD!
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